Cattive abitudini come la suzione del pollice o del ciuccio possono portare allo sviluppo di una delle più gravi malocclusioni dentali: il morso aperto.
Non solo queste azioni, ma anche un’importante predisposizione genetica può aiutare il presentarsi di questa patologia che comporta un’anomalia nella chiusura delle arcate dentali.
In particolar modo, il morso aperto può:
- risultare da un distanziamento dei denti situati alla fine o sul lato delle arcate quindi in una posizione “arretrata”, non visibile, ma comunque decisamente poco funzionale, non solo per quanto riguarda la masticazione ma anche la respirazione.
- presentarsi in forma più evidente tra gli incisivi superiori ed inferiori, generando la classica apertura anteriore privando di alcun tipo di contatto i denti in quella zona.
Solitamente chi soffre di questa patologia riscontra anche delle anomalie posturali, le quali causano forti tensioni muscolari a collo, spalle e schiena. Questo perché qualsiasi disfunzione dell’ATM va ad alterare la conformazione dell’articolazione mandibolare rifrangendosi sulla muscolatura di tutta la colonna vertebrale.
A fronte di problematiche masticatorie, respiratorie e muscolari, il morso aperto non è di certo una patologia da sottovalutare ed intervenire il prima possibile può aiutare il paziente ad evitare di fronteggiare trattamenti troppo invasivi.
Esistono diverse terapie ortodontiche atte a risolvere il problema, soprattutto in età pediatrica. Tuttavia, particolari tipologie di apparecchi, come gli allineatori invisibili, sono perfettamente adatte anche per pazienti adulti.
Questi allineatori ortodontici sono in grado di fronteggiare al meglio diverse classi di malocclusioni come appunto quella riguardante il morso aperto, ottenendo risultati in tempistiche brevi e facendolo nel modo più discreto possibile.
Ciascun allineatore è realizzato su misura e si adatta all’arcata dentale in modo da non risultare mai fastidioso. Attraverso forze costanti i denti riescono a posizionarsi nella giusta sede tramite una serie di allineatori che mantengono un’incredibile flessibilità grazie all’uso di materiali innovativi.
Ogni allineatore dovrà essere indossato dal paziente per almeno 20 / 22 ore al giorno per 10 – 15 giorni ed essere sostituito con il successivo in ordine numerico facendo attenzione a non applicarlo ai denti durante i pasti, quando si beve caffè, vino o bevande gassate e quando si fuma. Così facendo si eviterà di corrompere la trasparenza della mascherina. Il trattamento non risulta doloroso: si riscontrano solo dei lievi fastidi durante il passaggio tra un allineatore e l’altro nella fase iniziale della cura.
Gli allineatori FlexiLigner sono mascherine invisibili e removibili create con speciali polimeri attraverso stampanti 3D all’avanguardia.
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