L’affollamento dei denti è uno dei numerosi problemi dentali che richiedono una correzione obbligatoria. Il nucleo della patologia risiede nell’errato posizionamento dei denti, causato dalla mancanza di spazio per la loro ubicazione anatomicamente corretta.
In parole semplici, il difetto può essere spiegato come segue: la larghezza totale di tutti i denti è maggiore della lunghezza dell’arcata dentale. Per questo motivo, gli elementi della dentatura cambiano la loro posizione fisiologica muovendosi e girandosi. Allo stesso tempo, cambia anche la posizione dei denti adiacenti.
L’anomalia può interessare entrambe le mascelle o solo una, ad esempio quella superiore. Ma vale la pena notare che l’affollamento dei denti della arcata inferiore è più comune a causa della sua anatomia (dimensioni più piccole).
In alcuni pazienti il difetto si sviluppa durante l’infanzia, per altri invece dall’età adulta. Nei bambini un’anomalia del genere viene spesso risolta nel processo di formazione del morso. Nelle persone anziane la causa dell’affollamento può essere nascosta nella germinazione dei denti del giudizio, soprattutto se inclinati e coperti dalla gengiva.
È importante sapere che all’inizio il problema potrebbe essere lieve, ma col tempo potrebbe portare ad un peggioramento. Ignorare l’anomalia e contattare tardivamente il dentista complica il trattamento e aumenta il tempo necessario per la corretta eliminazione dei sintomi.
Perché si sviluppa un difetto come l'affollamento dentale?
Le cause delle anomalie sono congenite quando il bambino riceve i prerequisiti per lo sviluppo di un difetto a livello genetico. Se la patologia si ottiene con i geni, si manifesta con le piccole dimensioni della mascella, la macrodentia (denti grandi) e/o un soprannumero di denti.
Nei pazienti adulti, i dentisti spesso riconducono tale patologia all’eruzione degli “ottavi denti”, alla rimozione anticipata dei denti da latte e a cattive abitudini nell’infanzia che portano a una curvatura dell’arcata durante l’eruzione dei denti permanenti.
In particolar modo le malattie del tratto respiratorio superiore, le lesioni del sistema scheletrico ed il deficit di sviluppo di una delle mascelle, possono portare all’affollamento dentale.
Scoprire la causa dello sviluppo dell’anomalia aiuta a scegliere il trattamento più efficace per un determinato paziente. Senza un’analisi dei fattori che hanno portato allo sviluppo della patologia è più difficile ottenere risultati positivi. La raccolta e l’analisi dell’anamnesi aiutano il medico a scegliere metodi efficaci per eliminare il difetto.
Affollamento dei denti: gradi di sviluppo della patologia
I sintomi clinici sono dovuti al fatto che i denti non sono in grado di assumere la posizione corretta: non hanno abbastanza spazio quindi la geometria dell’arco cambia. I denti si muovono e ruotano attorno al loro asse. Lo stadio del difetto è classificato in base alla gravità dei sintomi. Le tattiche di trattamento e la prognosi dipendono dal grado di difetto.
- Grado lieve: in cui viene diagnosticata una deviazione minima nella posizione dei denti di fila. Di norma, uno o due elementi sono coinvolti nel processo mentre la posizione dei denti rimanenti resta anatomicamente corretta (i denti problematici mancano di un paio di millimetri per la posizione corretta).
- Grado medio: colpisce anche i singoli denti. Gli elementi della dentatura vengono ruotati attorno all’asse, spostati o inclinati. Il deficit dello spazio richiesto è di circa cinque millimetri.
- Con lo sviluppo di una grave patologia, il problema è evidente, perché parte dei denti viene “spinta” fuori dalla fila. La forma dell’arco subisce forti cambiamenti.
È chiaro che quando la seconda fila di denti cresce in un adulto, peggiora notevolmente l’estetica del sorriso, soprattutto nella fase grave dell’anomalia. Tuttavia la bellezza e l’aspetto non sono l’unico problema di una persona che sviluppa tale difetto, dovrà anche affrontare una serie di altre complicazioni:
- Masticare cibi duri può essere difficile o addirittura impossibile se due denti stanno crescendo in un’area dove c’è spazio per un solo elemento dentale.
- I denti soprannumerari complicano le procedure igieniche peggiorando le condizioni per un’accurata pulizia degli elementi dentali. Per questo motivo aumenta il rischio di formazione della placca dentale e di alitosi, ma queste sono solo alcune delle manifestazioni negative minime che attendono chi soffre di tale patologia. Un’igiene orale insufficiente porta anche allo sviluppo di malattie acute e croniche della dentatura.
- Se il dente cresce nella seconda fila, può danneggiare i tessuti molli e le mucose del cavo orale. In questo caso, ai sintomi e alle manifestazioni negative si aggiungeranno sanguinamento, ulcerazione ed infiammazione.
- L’affollamento dei denti complica la diagnosi e il trattamento della carie (malattia parodontale). Spesso i processi patologici si verificano in aree difficili da raggiungere, quindi semplicemente non sono visibili durante l’ispezione visiva. Il paziente viene dal dentista già con sintomi pronunciati della malattia del sistema dentoalveolare: dolore acuto, gonfiore, sanguinamento, carie. In questo caso il trattamento non è sempre efficace e spesso il dente deve essere rimosso.
- Il morso errato causato dall’affollamento dei denti provoca mal di testa nei pazienti.
- Il carico irregolare sui denti durante la masticazione di cibi solidi diventa il fattore che porta alla rapida usura dei denti, alla deformazione dei tessuti circostanti e alla formazione di un “morso traumatico“.
Come si diagnostica la patologia?
Una predisposizione alla patologia può essere rilevata anche nell’infanzia. Se il dentista durante una visita programmata del bambino diagnostica la mancanza di spazio tra i denti da latte, questa sarà la conferma che nel morso permanente non si avrà spazio per l’eruzione dei denti.
In teoria, i dentisti hanno l’opportunità di identificare tempestivamente i fattori negativi e normalizzare la situazione nelle prime fasi di un difetto ma spesso i pazienti presentano un problema quando il morso è completamente formato. Ciò può essere spiegato dalla negligenza dei singoli specialisti o dalla loro insufficiente attenzione alla situazione durante l’esame visivo dei giovani pazienti.
Quando si diagnostica la patologia nei pazienti adulti, vengono spesso utilizzati metodi aggiuntivi per determinare la causa e il grado delle deviazioni.
Metodi di trattamento per l'affollamento dei denti
Il metodo ottimale di correzione per un particolare paziente viene selezionato dopo aver analizzato i risultati diagnostici, esaminando lo stato del tessuto osseo. Le immagini consentono al medico di valutare la geometria dell’arcata e la posizione di ciascun dente al suo interno. Vengono studiati anche i parametri dei denti che hanno causato il problema, così come i loro “vicini”. Se un dente viene identificato nella seconda fila, vengono determinati i fattori che hanno portato alla sua “espulsione”. I dati ottenuti costituiscono la base del piano di trattamento.
È importante sapere che l’odontoiatria moderna aderisce alla posizione secondo cui la correzione è obbligatoria anche con deviazioni minori e non si tratta di violazioni estetiche. Dopotutto, ogni anno la situazione può peggiorare e questo porterà allo sviluppo di patologie dentali più gravi.
L’affollamento dovrebbe essere trattato il prima possibile ottenendo un risultato positivo molto più velocemente. Ad esempio, all’età di 12-13 anni si formano i denti del giudizio e se durante questa fase è chiaro che gli “ottavi” non hanno abbastanza spazio, vengono rimossi.
Nei pazienti adulti, l’estrazione dei denti soprannumerari è una pratica comune, infatti non solo i denti del giudizio possono essere rimossi.
Correggere la situazione risulta più difficile soprattutto se si formano le ossa mascellari. Tuttavia, le moderne tecniche odontoiatriche consentono di ottenere ottimi risultati di correzione come terapia con allineatori trasparenti.
Con i denti affollati, le faccette possono solo risolvere un problema estetico. Tuttavia se il problema non è solo di natura estetica e il grado di sviluppo della patologia è tutt’altro che iniziale, l’installazione di apparecchi ortodontici sarà più efficace. I sistemi dentali fissi sono installati per un lungo periodo garantendo la correzione ma il vantaggio degli allineatori è la loro invisibilità agli altri (ottenendo una correzione altamente estetica). Inoltre la possibilità di rimuoverli permette di ottenere un’igiene orale di alta qualità e, se necessario, eseguire cure dentistiche.
Ovviamente solo un dentista può determinare il metodo di correzione più appropriato e se necessaria l’estrazione dei denti.
Il trattamento ortodontico per risolvere l’affollamento dentale prevede l’ipr in età adulta, la cui essenza è ridurre le superfici di contatto dei denti con una striscia. Il metodo è indicato per denti di grandi dimensioni e consente di eliminare fino a 0,5 mm di tessuto dentale usando lo spazio per l’allineamento.