Attachments: principali funzioni

Gli “attachments” sono cumuli di composito (il materiale bianco normalmente usato per le ricostruzioni dentarie o otturazioni) trasferiti sui denti e riprodotti dalle mascherine, la loro principale funzione consiste nell’aumentare la ritenzione delle mascherine e guidare i movimenti specifici degli elementi interessati. Il loro lavoro è parte integrante nella programmazione della terapia con FlexiLigner.
Il loro utilizzo sugli allineatori consente anche l’applicazione e l’uso di elastici per aumentarne ulteriormente l’ancoraggio e favorire, in determinati casi, l’avanzamento o il movimento della mandibola.
Gli attachments, oltre ad aumentare la ritenzione degli allineatori, permettono di ottenere i movimenti dentali desiderati poiché consentono una corretta trasmissione della forza espressa dall’allineatore verso la direzione programmata con la diagnostica 3d.

Il protocollo tecnico prevede la sequenza di 2 punti specifici:

1. Utilizzare la mascherina “0” come matrice/template per gli attacchi e osservare i denti sui quali verrà posizionato l’attacco.
2. Asciugare con aria la parte interna della mascherina in modo da risultare priva di saliva e liquidi.

Per quanto riguarda il processo invece riscontriamo la seguente suddivisione:

• Tenere bene asciutti i denti interessati.
• Mordenzare dove si ritiene necessario.
• Riempire accuratamente i serbatoi degli attachments sul template.
• Stendere l’adesivo e fotopolimerizzarlo.
• Inserire il template e comprimere bene con un dito dal lato occlusale prima e durante la polimerizzazione iniziale.
• Durante la polimerizzazione iniziale si deve esercitare una pressione con il beccuccio della lampada polimerizzante direttamente sul serbatoio dell’attachment. Questa prima polimerizzazione ha una durata di circa 5 secondi. Si riprende poi a polimerizzare dal primo attachment rispettando i tempi prescritti dalla casa produttrice; in questo secondo passaggio però non sarà più necessario esercitare la pressione né con il dito né con la lampada.
• Il template va rimosso dopo aver fatto sciacquare vigorosamente il paziente in modo da provocare un iniziale distacco del template.
• Il template va rimosso delicatamente partendo dal lato palatino/linguale verso il lato vestibolare.
• Rimuovere gli eccessi con frese idonee.

Tutto il processo dura circa 30 minuti e non dà alcun fastidio al paziente.

Forme e grandezze dell’attachment, consentono ritenzione o il trasferimento di un determinato movimento a un dente o gruppi di denti. I nostri attachment applicati sull’Ortho-check sono frutto della ricerca dei nostri clinici che lavorano attivamente e quotidianamente nella supervisione di tutti i casi ed elaborazione di nuovi protocolli. Ogni singolo attachment è testato e disegnato appositamente per i protocolli FlexiLigner.

Ecco alcuni esempi dei nostri attachments:

L’attachment “Sail”, “la vela”, è stato appositamente disegnato per le rotazioni. La sua forma conica con una superficie graduale liscia ed una esposta, facilita la rotazione andando a compensare quelle superfici mancanti sui denti che rendono poco predicibile il movimento di rotazione.

L’attachment “Horizontal” è stato appositamente disegnato per assicurare il massimo della ritenzione, la sua forma bisellata consente al paziente di rimuovere con facilità l’allineatore senza però perdere nella ritenzione. Viene anche utilizzato come ancoraggio per consentire il movimento di intrusione del dente vicino.

L’attachment “Mushroom”, “il fungo”, è stato appositamente disegnato per compiere i movimenti di estrusione, la sua forma conica e la sua superficie esposta rendono possibile questo movimento. Seguendo i parametri consentiti per l’allineatore secondo il protocollo, il fungo lavora da maniglia così da rendere il movimento di estrusione predicibile.

L’attachment verticale è stato appositamente disegnato per i movimenti corporei di distalizzazione/mesializzazione e di root tipping. La sua forma estesa lungo la superficie del dente e bisellata consente di sfruttare al massimo la spinta dell’allineatore per i movimenti corporei, senza però rendere difficile per il paziente la rimozione dell’allineatore.

L’attachment “Banana”, è stato appositamente disegnato per eseguire simultaneamente movimenti di estrusione e movimenti di distalizzazione/mesializzazione. Con le due superfici esposte, una concava e una convessa a forma di semicerchio, è possibile eseguire simultaneamente questi movimenti senza però rendere difficile al paziente la rimozione dell’allineatore.

Gli attachments sono visibili sui denti e danneggiano lo smalto? 

Il materiale per gli attachments viene selezionato tenendo conto del colore dei denti oppure viene utilizzato uno speciale materiale, con la massima trasparenza, a cui la luce viene rifratta, ciò rende gli attachments invisibili ai nostri occhi.
Inoltre, usando il protocollo, gli attacchi non danneggiano i denti. Un attachment viene incollato superficialmente allo smalto del dente utilizzando una colla speciale. Alla fine del trattamento il medico utilizza una particolare fresa per rimuovere il materiale composito che non danneggia lo smalto.

Che cosa fare se un attachment si stacca?

Il medico lo riparerà nella successiva visita programmata, questo non richiede un incontro urgente. A differenza dell’apparecchio ortodontico fisso, gli attachment non prevedono restrizioni alimentari o un’igiene orale speciale.

Tutti i denti hanno bisogno degli attachments?

No, dipende dalla particolarità del caso clinico o del movimento che deve fare un singolo dente. Spesso l’allineatore FlexiLigner fa tutto da solo.

Gli allineatori targati FlexiLigner sono una soluzione estetica e funzionale facile da usare ed invisibile agli altri; compila il nostro form con le tue informazioni, ti metteremo in contatto con il dentista più vicino che valuterà gratuitamente, con una prima visita, come migliorare il tuo sorriso e riceverai gli allineatori direttamente dal produttore FlexiLigner.